L’Italia è un paese meraviglioso , paesaggio stupendo ; cibo , il più buono del mondo , cultura densa e trasformista ; strutture architettoniche che disegnano la perfezione , l’ equilibrio , simmetria , gioco di colore come il Vaticano e la Capella Sistina , la Fontana di Trevi , il Colloseo , la Torre di Pisa , gli Uffizi di Firenze , la Reggia di Venaria , Venezia e la sua unicità che non tramonta mai di bellezza ; persone aperte a nuove conoscenze , persone razziste con metro di giudizio limitato e barricato nei più bui pregiudizi . . . Ogni uno può aggiungere quello che per esso rappresenta , questo stupendo paese . La bellezza è l’aggettivo e il denominatore comune di tutte queste ornamenti . L’insieme di questi ricchezze ha fatto di questo paese da sempre, una metta per molti popoli , sotto forma di pellegrinaggio , di studio , di stanziamento sul territorio per motivi di benessere dovuti al clima mite , affari , sin dai tempi più antichi . Tutto ora Italia , rimane per eccellenza il paese più ricco di cultura del mondo , preso da mira da moltissimi turisti , lungo tutto l’arco del anno .
Torniamo ai giorni nostri , perché il fenomeno dell’immigrazione e emigrazione interessa molto la cittadinanza . Ma proviamo a vedere un po’ l’aspetto e l’ evoluzione storica , da una paio di decenni, proprio per poter leggere i repentini cambiamenti sociali , demografici , politici che caratterizzano i giorni nostri .
Negli anni 80′ , dopo 20 anni di crescita e sviluppo economico fluoruo , battaglie femministe , una politica più equa nei riguardi di tutti cittadini , e qua mi riferisco ( alla legge che permette il divorzio , l’ informazione e utilizzo da parte di sempre più donne di metodi anticoncezionali , l’accesso da parte di esse ad incarichi prettamente maschiliste , la possibilità di studiare , di lavorare ) ha creato un clima favorevole a dei grossi cambiamenti sociali e culturali .
Per la prima volta nella storia dell’umanità , la donna smette di rispondere al binomio moglie – Madre . Questo cambiamento , ridisegna il concetto di concepire la famiglia . Essa adempie ad una nuova forma organizzativa , in cui i ruoli si misurano per capacità e pari opportunità , almeno si spera , più libertà per la donna , che determina in termini pratici , la volontà di essa di misurare / ridimensionare la presa in carico della famiglia . Questa aria di benessere sociale , culturale ed economico da via ad un fenomeno chiamato IMMIGRAZIONE , il primo dopo la seconda guerra mondiale . L’Italia non è nuova ad un fenomeno del genere , la storia di questo paese è stato spesso ridisegnato nella storia , da nuovi flussi di immigrazione , da diverse arie del mondo , per secoli . Data la posizione geografica , i diversi mari che la bagnano è sempre stata porto di grandi scambi commerciali e non solo . Possiamo dire che le diverse ricchezze culturali , di culto , arte , di potenza , ingegneria navale e armata , ma anche le carestie , povertà , sono i fenomeni che quasi sempre scatenavano dal fenomeno dell’ immigrazione . Che fosse un immigrazione per motivi di piacere , clima mite , salute , oppure perché terra sconfitta , L’ Italia rimane ed è riconosciuta nel mondo intero per la sua forza , astuzia , intelligenza , bellezza , data anche dalla mescolanza di culture , che creano quasi sempre una sorta di tridimensionalità della scoperta .
Arrivati gli anni 80′ , inizia un nuovo flusso di immigrazione quasi prettamente di natura femminile , Capo Verde , dal Eritrea , Sud America , guidati in gran parte dalle istituzioni religiose , per rispondere alle nuove esigenze famigliari . Poi il fenomeno tocca i paesi del est Europa , avanzando così anche un importante movimento di natura maschile , fino ad accogliere diverse nazionalità . In lasso di tempo più tosto ampio , il paese torna ad essere un paese multiculturale .
La stragrande maggioranza degli arrivi , svolgono il lavoro preso famiglie , come assistenza anziani , lavori domestici , cura verso i bambini , giardinaggio , lavori di portineria , industria edilizia pe gli uomini , invece .
La crisi finanziaria del 2008 e la primavera araba , cambia molto la percazione dell’ immigrato , dovuta sopratutto , al massiccio degli sbarchi , via mare a Lampedusa . Italia ancor una volta , diventa punto d’arrivo più vicino per l’Oriente , che da diversi anni attraversano difficili rapporti politici , sociali , culturali , religiosi , economici . Il fenomeno , questa volta coinvolge tutta l’Europa e non solo , i rapporti e le politiche internazionali , i diritti umanitari , che destabilizza e fa emergere un Europa incapace di affrontare il problema , scaricando la responsabilità a destra e sinistra . Nell’incapacità della politica di dare risposte ai suoi cittadini , c’è solo spazio per l’affolamento , la povertà assoluta , la lotta religiosa che aumenta , la tensione tra italiani e stranieri immigrati . La povertà diventa denominatore comune sia per l’ italiano , che per lo straniero , perché il lavoro , che la crisi economica ha toccato duramente , non si è rimarginato e fa vittime sempre di più tra le fasce di popolazione più deboli ( anziani , bambini , famiglia con un solo nucleo famigliare , le famiglie numerose con più di un dissocupato in casa , l’immigrato che non riesce più trovare collocamento ) . In somma partecipiamo alla lotta dei poveri . I dissapori . sembrano essere il preludio di conflitti .
A peggiorare il clima di tensione , sono gli attentanti , che hanno avuto inizio in Europa , con il conflitto a fuoco , da parte degli estremisti islamici contro i vignettisti del giornale satirico di Parigi , Charlie Hebdo . La strage di innocenti continua , colpendo sempre la Francia con il massacro del 13 novembre del 2016 al Bataclan di Parigi , e seminando altro terrore , odio e morte , nella stessa serata in vari locali di Parigi . L’allarme terrorismo scatena una sindrome di paura generale , in tutti i paesi europei . I cittadini sono in preda al panico , hanno paura di prendere i mezzi pubblici , di svolgere i più banali commissioni . L’Europa si sente ferita nella sua democrazia , nella sua civiltà , tradita spesso da migranti cui sono stati lasciati permessi di soggiorno , asilo politico , cittadini francesi , nei casi di Carlie Hebdo , Bataclan .
L Italia è stata risparmiata da questi attacchi , ma non per questo la psicosi ormai insediata , non ha fatto vittime . Piazza San Carlo di Torino , quest’ anno , in estate è stata oggetto di vero massacro , con una vittima e centinaia di feriti , per colpa di un falso rumore , percepito dalle migliaia di persone presenti , come attentato .
Il mix di intolleranza , sopportazione da parte dei cittadini , incoronato dagli attacchi terroristici , con metodi sempre più crudeli ,in vari posti del mondo , l ‘ ultimo , un paio di settimane fa , a Ney York, aumenta l’ odio , la sopportazione , la rivolta .
il fenomeno d’ immigrazione , in un passato recente interessavo solo l’entrata in paese da persone esterne , adesso per motivi economici , politiche , sociali , di meritocrazia , di riconoscimento professionale , movimenta i giovani italiani . Sempre più spesso sentiamo dire , come la migrazione, che non è più quella degli anni 60′ dal sud al nord , coinvolge molte categorie sociali , di età diverse Che vede nella emigrazione una possibilità di futuro , che nel sul paese non incontra più .
Ci sono comunque , fattori e motivazioni diverse che caratterizzano tale fenomeno . L’ italiano non si muove per guerre , persecuzione, povertà estrema , guerre religiose , ma per crearsi un futuro , per sfuggire ad un passo della soglia di povertà , per meritocrazia . I fattori sono a mio avviso , politico . Italia non gode di una politica forte , non esiste il così detto rigore tedesco , di politici serie e preparati . L’ incapacità della politica di difendere il proprio cittadino , crea un mercato del lavoro non competente , dissocupazione , welfare stare fallimentare , istituzioni scolastiche sempre più a rischio , mafia . Questi fattori booton – up , che sono scatenati , da fenomeni non prettamente italiani , insieme a fattori top – down , caratterizzanti da una crisi finanziaria , globalizzazione sempre più dilagante , grossi cambiamenti nel mercato del lavoro , guerre nel ‘ Oriente , fanno si , che gli elementi , i componenti siamo sempre più chimici ad effetto scoppiante .
Queste masse di persone che si spostano verso L’ Italia e nello stesso tempo lasciano L’ Italia , modifica il tessuto sociale . La multiculturalita presente sul territorio , ci riserverà molte sorprese , speriamo nel senso vero della parola . Ma nelle stesso tempo , dobbiamo avere un metro giusto di analizzi , perché ciò che mantiene la democrazia, la pace nel mondo , non è il benessere di un solo paese , ma del tutto il pianeta . Pur essendo consapevoli , che molti , troppi paesi soffrono , anche della mancanza di minimi diritti umani .
Grazie .