Ogni intuizione è un’intuizione intellettuale . Senza l’intelletto non si giungerebbe mai all’intuizione , alla percezione , cioè alla conoscenza delle cose . . . Si arriva alla conoscenza di un oggetto , prima di tutto per il fatto che l’intelletto riferisce a una causa ogni impressione ricevuta dal corpo , la trasferisce poi nello spazio intuito , e cosi riconosce la causa come agente , come reale . Questa percezione del mondo delle cose , è immediato , vitale , necessario , perchè conoscenza dell’intelletto pura . Alla ragione compete i concetti , medianti questi sono conferite all’uomo le sue grandi prerogative : il linguaggio , la scienza , la riflessione , che è possibile soltanto quando si domina l’insieme della vita con dei concetti e che mantiene l’uomo indipendente dall’impressione presente , ponendolo cosi in grado di agire in modo riflessivo , premeditato , secondo un piano . I sensi insieme all’intuizione , aiuta a conoscere da più angolazioni e impressioni l’oggetto stesso . Essi ricevono in misura maggiore l’influenza degli altri corpi . Perciò possiamo considerare ogni sensazione dei sensi come una modificazione del tatto .
in questo modo , il bambino elabora i molteplici dati della sensibilità , secondo le leggi dell’intelletto di cui è cosciente a priori , attraverso l’intuizione , , con la quale per la prima volta il mondo come oggetto esiste per lui . Molto più tardi impara a servirsi della ragione . , comincerà a comprendere discorsi , a parlare e a pensare veramente . L’essere umano cambia modalità di fare difficilmente , molte volte rimane ancorato a meccanismi di funzionamento disfunzionali , per tutta la vita , perchè le illusioni che nascono dai dati , su quale il intelletto ha imparato nell’infanzia più remota ad applicare le sue leggi , e a cui per l’intero corso dell’esistenza si è abituato , sono rigide strutture mentali .
Intelletto e ragione sono due modalità differenti di conoscere il mondo delle cose , in ” abstracto ” . Questa percezione del mondo , riflette altri impulsi naturali per l’esistenza , come : la parvenza , l’errore , il giudizio .
Grazie Shopenhauer , ” LA VISTA E I COLORI “ .
Anche la fede nasce dall’intelletto, è la percezione di un’idea grandiosa in cui essenza ed esistenza coincidono: Dio
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Vero , verissimo . Grazie .
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Buon Natale ! Continui cosi , a portare fede e amore nelle nostre crepe del cuore !
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Grazie per le tue belle parole, ti auguro con tutto il cuore buon Natale!
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Sono sempre terrorizzato quando psicologia e filosofia di stampo bovarista si uniscono!
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Il problema è che c’è un margine molto sottile a volte tra le due, invece a volte si distanziano . . . grazie mille, per l’intervento. Buona giornata
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Sono d’accordo, ma mi riferisco a quel tipo di filosofia diciamo molto “amatoriale”. Ora io sono un profano, ma un conto è Fromm, un conto è fotografarsi gli addominali mettendo nell’immagine “Know your enemy, know yourself”, ecco XD
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